Aeroporti europei: il 50% a livelli pre-pandemia
Mercato italiano tra i migliori: -6,8% rispetto ai transiti 2019
Secondo un monitoraggio dei flussi del traffico aereo nel primo trimestre 2023 da parte dell'Airports Council International (Aci) Europe, il volume di passeggeri movimentati in tutta la rete aeroportuale europea ha fatto segnare un aumento pari al +53,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dai dati emerge un rallentamento nel mese di marzo, ma nel complesso la metà degli scali europei è tornato quasi ai livelli del 2019.
Nel dettaglio, il numero di voli in Europa è aumentato del +24% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una notizia positiva se la si legge in comparazione a quella sul traffico-passeggeri nel primo trimestre, il cui volume fa segnare solo il -10,6% rispetto allo stesso periodo del pre-pandemia.
Sotto il profilo delle performance aeroportuali i più grandi scali (oltre 25 milioni di passeggeri) hanno fatto registrare un volume di traffico inferiore del -12,2% rispetto al pre-pandemia; quelli medio-grandi (10 e 25 milioni) il -11%; quelli medi (5 e 10 milioni) il -4,3%; quelli minori il -6,2%. Tra i migliori risultati figurano quelli di Germania e Spagna (+1,7%), seguiti da Italia (-6,8%), Francia (-11,4% ) e Regno Unito (-12,9%).
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