Il Canada è divorato dagli incendi. L'area più colpita è lo Stato di Alberta. Già domenica pomeriggio si contavano 108 roghi attivi, di cui 31 fuori controllo. Le fiamme hanno costretto più di 29.000 abitanti a lasciare le proprie case. In azione le squadre antincendio, con centinaia di autocisterne e decine di elicotteri. Gli aiuti stanno arrivando in queste ore da tutto il Paese ed anche dagli Stati Uniti. 

"Le condizioni attuali impediscono di valutare appieno le perdite di vegetazione e di proprietà. Fino a quando non riusciremo a quantificarle, siamo limitati nei dettagli che possiamo fornire. Ma la nostra prima priorità è proteggere le vite ed affrontare la risposta all'emergenza", ha affermato Colin Blair, direttore esecutivo dell'Agenzia per la gestione delle emergenze dello Stato dell'Alberta. 

L'inizio della stagione calda, con alte temperature ed un terreno secco, conferma tutti i pericoli in un Paese caratterizzato da grandi foreste e praterie. Al momento le autorità classificano la situazione come "instabile", poiché l'entità del danno è difficile da determinare, mentre la situazione è in continua evoluzione. Tuttavia, un peggioramento delle condizioni meteorologiche, in attesa della pioggia in arrivo, sta aiutando l'azione dei vigili del fuoco.