Dopo l'incidente aereo di ieri in India, con protagonista un elicottero militare Hal "Dhruv" che è precipitato al suolo con tre occupanti a bordo, uccidendo una persona, è scoppiata la polemica a Nuova Delhi. Ci si interroga infatti sulla sicurezza del volo nel Paese, dopi i tre aeromobili militari precipitati negli ultimi due mesi, generando un vero e proprio allarme nazionale nel settore della difesa. 

Le forze armate indiane hanno infatti perso tre elicotteri multiruolo Dhruv negli ultimi due mesi. L'ultimo incidente, quello di ieri, era avvenuto soli 15 minuti dopo il decollo. Per questo motivo l'esercito ha istituito una commissione interna d'inchiesta per accertare le reali cause e la dinamica del sinistro. Anche perché a marzo 2023, dopo un esame di sicurezza, erano tornati in servizio i Dhruv, che la forza armata aveva bloccato a terra per oltre dieci giorni. 

Cosa era successo a marzo? Due incidenti aerei avevano coinvolto proprio questo tipo di mezzo ad ala rotante, in dotazione alla flotta dell'esercito. L'8 marzo un elicottero in missione al largo di Mumbai aveva effettuato un ammaraggio a causa di un'improvvisa perdita di potenza del motore. Il 26 marzo invece un Dhruv Mk 3 della guardia costiera era stato costretto ad un atterraggio d'emergenza mentre svolgeva un volo di addestramento.