La International Air Transport Association (Iata) ha comunicato i dati frutto del monitoraggio del traffico aereo mondiale per il mese di marzo 2023. Da questi si evince un forte incremento della domanda di viaggi aerei, con un volume di traffico globale che ha raggiunto in media l'88% di quanto registrato a marzo 2019, con un load factor (81,3%) addirittura superiore del +10,1%. I numeri confermano la tendenza positiva dallo scorso anno. 

"I mercati nazionali sono stati vicini ai livelli pre-pandemia per mesi. Per i viaggi internazionali sono stati superati due punti chiave. In primo luogo, la domanda è aumentata di +3,5 punti percentuali rispetto alla crescita del mese precedente, raggiungendo l'81,6% dei livelli pre-covid", ha spiegato Willie Walsh, direttore generale Iata. 

"Ciò è stato determinato da una domanda quasi triplicata da parte dei vettori dell'Asia-Pacifico, grazie alla riapertura della Cina. E l'efficienza sta migliorando, dato che i fattori di carico internazionali hanno raggiunto l'81,3%. Ancora più importante è il fatto che le vendite di biglietti per i viaggi nazionali ed internazionali indicano che la forte crescita continuerà anche nella stagione estiva dell'emisfero settentrionale". 

A marzo 2023 il traffico totale (passeggeri per chilometro) è aumentato del +52,4% rispetto a marzo 2022. A livello globale, mentre sulle rotte nazionali a marzo è aumentato del +34,1% confrontato con lo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo una capacità pari al 98,9% rispetto al marzo 2019, ovvero prima della pandemia. Sulle tratte internazionali, invece, l'incremento è pari al +68,9% se paragonato a marzo 2022, raggiungendo una capacità pari all'81,6% rispetto ai livelli precedenti la pandemia.