Una cordata formata da sei grandi imprenditori delle Filippine ha rilanciato la proposta di ampliare e modernizzare il principale aeroporto internazionale del Paese: lo scalo internazionale "Ninoy Aquino" di Manila. Si tratta di un'aerostazione dotata di tre grandi terminal passeggeri capaci di accogliere quasi 48 milioni di viaggiatori (dati record del 2019) e di un terminal per i voli cargo. 

"Prevediamo un aeroporto davvero di livello mondiale che si addica alla bellezza delle Filippine: uno in cui la congestione, i problemi di affidabilità e le spiacevoli esperienze dei passeggeri diventeranno un ricordo del passato", ha dichiarato Kevin Tan, amministratore delegato della holding filippina Alliance Global, che vuole aggiornare le procedure operative e la tecnologia, nonché avere un "significativo sostegno dal governo".

Il consorzio è pronto ad investire di tasca sua oltre 1,8 miliardi di dollari per potenziare lo scalo e renderlo capace di intercettare la forte domanda di viaggi prevista per la stagione estiva, rilanciando il traffico aereo nel post-pandemia. Nel 2022, infatti, nonostante la riapertura alle rotte internazionali e la fine delle restrizioni sanitarie, l'aeroporto di Manila ha accolto 30.961.467 di viaggiatori (+61,7% sul 2021), 17 milioni in meno che nel 2019.