L'associazione "Il Mondo che vorrei", che rappresenta i familiari delle vittime della strage di Viareggio, torna a chiedere giustizia ad oltre 13 anni dalla strage di Viareggio. Dito puntato contro l'allora amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, procedimento giudiziario che ha poi contribuito al crollo di immagine dell'ex-Finmeccanica, industria italiana a partecipazione statale che rappresentava un'eccellenza nel mondo.

"Ad ottobre, il più alto esponente di Fs al momento dei fatti, l'ad Mauro Moretti, colpevole, compirà 70 anni e non sarà dunque più soggetto all'incarcerazione. II rischio che la Cassazione non si esprima per tempo, e non permetta dunque che la giustizia abbia il suo corso naturale, è alto. La Cassazione deve solo dare l'ultima sentenza per far incarcerare i colpevoli. Sentenza che però tarda ad arrivare. È stata più celere nel valutare tutto l'intero processo che questo ultimo e definitivo passaggio", spiega l'associazione.