Sicilia prova a spezzare monopolio dei cieli
Esposto sulle rotte per Roma; Aeroitalia avvia nuove rotte dall'isola
I cieli siciliani sono in balia di una guerra che rischia di mettere a repentaglio un'estate che si preannuncia da record. Da un lato l'impennata dei prezzi dei biglietti aerei, dall'altra lo strapotere dell'aerolinea low-cost irlandese Ryanair, che in Italia può permettersi di sospendere i collegamenti da e per l'aeroporto siciliano "Pio La Torre" di Comiso (Ragusa), un servizio essenziale per l'isola, per una querelle con Sac, la società che gestisce lo scalo.
"Avviamo le procedure. Ci sono 7 milioni di Euro disponibili per le tratte sociali. Potremmo riuscire a farle partire in autunno. Ma stiamo studiando ad una soluzione definitiva per far pagare di meno i siciliani", ha comunicato l'assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Arico, parlando del bando per la continuità territoriale.
Quella del vettore aereo a basso costo è una posizione di forza che l'aviolinea può sostenere solo grazie a due fattori: il temporaneo "stallo" determinato dalla privatizzazione della compagnia di bandiera ITA Airways, in attesa che si concluda la trattativa fra il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) ed i tedeschi di Lufthansa; la sproporzione in termini di flotta fra il monopolista Ryanair e l'italiana Aeroitalia, che al momento opera con cinque aerei.
Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, prova quindi a spezzare questo monopolio, di cui a farne le spese sono soltanto, come al solito, i cittadini dell'isola. Il governatore ha inviato all'Antitrust l'annunciato esposto per porre fine alla guerra soprattutto sulle rotte fra Sicilia e Roma e sarà presto ascoltato dall'Ente nazionale aviazione civile (Enac).
Intanto, per salvare i collegamenti su Comiso ci sono due strade: avviare nuovo bando di gara per affidare le rotte in regime di continuità territoriale (ossia a prezzi calmierati per i residenti); affidarsi ad Aeroitalia per spezzare il duopolio sulle rotte per Roma, che dal 15 maggio ha piazzato un velivolo B-737 per connettere quotidianamente Comiso con Roma-Fiumicino e Bergamo e Forlì quattro volte la settimana.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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