Bruxelles dice sì al biofuel per aerei
Commissione approva "ReFuelEU Aviation" per miscelare Saf al cherosene
La Commissione europea ha accolto con favore l'accordo politico raggiunto ieri tra il Parlamento europeo ed il Consiglio europeo sulla proposta "ReFuelEU Aviation". Si tratta di norme che a partire dal 2025 imporranno ai fornitori di carburante di miscelare Sustainable Aviation Fuel (Saf) con cherosene in quantità crescenti. L'obiettivo è quello di tagliare del 65% le emissioni di Co2 nel settore del trasporto aereo entro il 2050.
"L'accordo europeo che apre ai biofuel per gli aerei è un passo in avanti: ora serve più coraggio per prevedere la stessa cosa anche per le auto. Dire no, rafforzerebbe la convinzione che il commissario europeo per il clima, Frans Timmermans, stia combattendo una battaglia ideologica", riferiscono fonti del ministero delle Infrastrutture e trasporti (Mit) italiano.
"Una battaglia senza senso -aggiungono- a danno di famiglie ed imprese e senza reali benefici per l'ambiente. L'Italia, in testa il Mit, continuerà ad insistere. La stella polare resta quella della neutralità tecnologica, della ragionevolezza e della concretezza".
Secondo le nuove norme i fornitori di carburante per l'aviazione dovranno rendere disponibile una quota minima di Sustainable Aviation Fuel (Saf) negli aeroporti europei: iniziando con miscele al 2% entro il 2025, per arrivare al 70% entro il 2050. La nuova miscela dovrà contenere anche una quota minima, che aumenta nel tempo, dei biocombustibili sintetici, più moderni e rispettosi dell'ambiente. Dal canto loro gli scali dovranno garantire la disponibilità e l'adeguatezza delle loro infrastrutture di rifornimento.
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