Il gruppo francese Safran, specializzato nella produzione di motori ed attrezzature nel settore aviazione, ha comunicato i dati economici relativi al primo trimestre 2023. I primi tre mesi dell'anno si sono conclusi con un fatturato pari a 5,26 miliardi di Euro, in aumento del +29,4%. Si tratta di risultati che la società definisce "superiori alle attese". Una performance sostenuta dalla rapida ripresa della domanda di viaggi, ma non mancano i problemi.

"La crisi pandemica della domanda di trasporto aereo è oramai davvero alle nostre spalle". Tuttavia, "l'acciaio è una fonte di tensioni" e problemi nella catena di forniture nel settore aviazione che potrebbero protrarsi nel 2024, ha spiegato l'amministratore delegato di Safran, Olivier Andries. 

Tornando ai conti trimestrali: i ricavi ammontano a 5,266 miliardi di Euro (+24,7% sullo stesso periodo 2022). Un incremento trainato in particolare dalla vendita di ricambi per motori di aerei civili (+38,1%), grazie al +53% sulle consegne dei motori Leap (B-737 Max ed A-320), e dagli effetti valutari (+4,9%) legati ad un settore molto sensibile agli scambi basati sul dollaro americano.