Il management della società Gestione aeroporto palermitano (Gesap) fa il punto dei lavori sullo scalo "Falcone-Borsellino" di Punta Raisi. I ritardi accumulati fanno guardare con un misto di amarezza all'estate 2023, in quanto la domanda di viaggi da parte dei passeggeri sarà da record: è attesa fra dicembre 2023 e febbraio del 2024, mentre l'apertura degli spazi commerciali di noti marchi è una vera e propria corsa contro il tempo. Intanto il 24 aprile apriranno due nuovi gate. 

I due gate "saranno dedicati soprattutto ai voli con l'Inghilterra ed Istanbul, ma li utilizzeremo anche per gli altri nei momenti di maggiore traffico. È uno spazio totalmente nuovo con bar, saletta vip ed il gazebo esterno per il sistema di passaporto elettronico. Un primo passo per un terminal più efficiente". Gli spazi commerciali vista mare "contiamo di consegnarli fra metà maggio ed inizio giugno. Abbiamo incontrato i nuovi gestori per chiedergli tempi celeri per allestirli, conviene anche a loro iniziare a lavorare nel periodo estivo", afferma il nuovo amministratore delegato di Gesap, Vito Riggio. 

Ma il ritardo peggiore è un altro. Il piano triennale di investimenti 2020-2023, concordato con l'Ente nazionale aviazione civile (Enac), prevedeva 71,3 milioni di Euro di lavori, ma ne sono stati realizzati un terzo (26,2 milioni). Ritardo che sta pesando sui conti, visto che il mutuo di oltre 40 milioni di Euro, accordato da Banca Intesa ed Unicredit, non è stato utilizzato se non in parte, ma ha comportato per Gesap l'esborso di una penale per il mancato utilizzo dei fondi. Tutto ciò peserà anche sul futuro dello scalo perché "l'aeroporto potrebbe risultare meno appetibile in vista di una privatizzazione".