Sottoscritto ieri in Sala della Crociera, nel Palazzo del Collegio Romano, sede centrale del ministero della Cultura, un accordo tra l’Istituto Vive (Vittoriano e Palazzo Venezia) e la direzione dei Lavori e del Demanio (Geniodife) del segretariato Generale della Difesa e Direzione nazionale degli Armamenti (Segredifesa). Si tratta di un accordo operativo per potenziare sicurezza, innovazione tecnologica ed efficienza energetica al Vittoriano di Roma.

Firmatari dell’accordo il direttore del Vive Edith Gabrielli, ed il direttore della direzione dei Lavori e del demanio, generale ispettore Giancarlo Gambardella, alla presenza di rappresentanti del IV Reparto logistica ed infrastrutture dello Stato Maggiore della Difesa.

Il finanziamento dei lavori, con un progetto da 17 milioni di Euro, è garantito dal ministero della Cultura nell’ambito del “Piano strategico Grandi progetti Beni culturali” e dallo Stato Maggiore della Difesa (Smd). Il progetto, fondato su un approccio organico al monumento, prevede l’innovazione degli impianti, l’efficientamento energetico ed un unico certificato di prevenzione incendi, con un centro di gestione coordinato. 

Le attività tecnico-amministrative che hanno portato alla sottoscrizione dell’accordo sono state seguite dal Vive e, su mandato dello Stato Maggiore della Difesa, dall’Ufficio accordi di programma, convenzioni e ricerca di Geniodife. 

La realizzazione delle opere sarà gestita dal Vive, in stretta sinergia con Geniodife e si avvarrà di un tavolo tecnico, con il compito di agevolare il coordinamento e la condivisione del “percorso” tecnico-amministrativo. Al tavolo tecnico, presieduto dal direttore del Vive, la Difesa sarà rappresentata dal colonnello Pasqualino Iannotti della Direzione dei Lavori e del demanio e da rappresentanti dello Stato Maggiore della Difesa.

La sinergia suggellata dall’accordo rappresenta un concreto tassello nella tutela e valorizzazione del Vittoriano, monumento simbolo di Roma e d’Italia progettato dall’architetto Giuseppe Sacconi, luogo iconico per il valore storico, istituzionale ed artistico e meta ogni anno di oltre tre milioni di visitatori.