Il consiglio dei ministri guidato dal presidente Giorgia Meloni ha nominato Renato Brunetta alla presidenza del Consiglio nazionale dell'Economia e del lavoro (Cnel). L'ex-ministro della Pubblica amministrazione (2021-2022) e per l'innovazione (2008-2011) prenderà il posto dell'uscente Tiziano Treu.

"Congratulazioni e buon lavoro". È "una nomina di assoluto livello che mette al vertice dell'importante organismo di rilevanza costituzionale un economista prestigioso ed una figura istituzionale che in questi anni ha promosso con coraggio e decisione l'incontro responsabile e concertativo tra Governo, sindacato e rappresentanze d'impresa", afferma Luigi Sbarra, segretario generale Cisl, che ha ringraziato il presidente uscente per il lavoro svolto.

È una "impostazione che Cisl sostiene con determinazione e che deve portare ad innovazioni ed investimenti partecipati, verso un nuovo patto capace di dare forma ad una nuova economia sociale di mercato. Siamo certi che il presidente Brunetta saprà esaltare, in questa chiave, il riformismo e la progettualità del sindacato, nell'ambito delle importanti funzioni che la nostra Carta costituzionale assegna al Cnel in termini di elaborazione, proposta, monitoraggio delle relazioni industriali, raccordo tra livelli istituzionali e sociali".