Il Parlamento europeo ha approvato ieri l'aggiornamento del meccanismo di compensazione delle emissioni di Co2 nella Ue. Il sistema prevede l'impiego dei proventi derivanti dal riconoscimento di 20 milioni di permessi, per compensare i vettori aerei che utilizzeranno carburanti sostenibili. Adesso è necessaria l'approvazione da parte dei singoli Paesi membri, prevista a fine aprile, prima che diventi legge.

Sul piatto ci sono due miliardi di Euro che potranno essere impiegati per favorire il passaggio dal cherosene al Sustainable Aviation Fuel (Saf). Questo denaro può essere richiesto dalle compagnie nel periodo 2024-2030, per coprire la grande differenza di prezzo esistente oggi tra il cherosene tradizionale (sviluppato a partire da combustibili fossili) ed i biocarburanti (scarti alimentari, dell'agricoltura, rifiuti).

Per decarbonizzare il settore del trasporto aereo Bruxelles sta anche sviluppando obiettivi vincolanti per aumentare l'uso di carburanti sostenibili da parte delle aerolinee. Anche perché, nell'ambito delle riforme del mercato delle compensazioni di carbonio, l'Unione europea smetterà di concedere permessi gratuiti alle compagnie dal 2026, il che significa che le aviolinee dovranno acquistare permessi (94 Euro a tonnellata di CO2).