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AMI. Viterbo: giura il 25esimo corso allievi marescialli

Erano in 127 provenienti da tutta Italia -FOTO

Si è tenuta questa mattina, venerdì 14 aprile, la cerimonia di giuramento e battesimo del 25esimo corso normale allievi marescialli dell’Aeronautica militare “Fobos II” che, in occasione del centenario della Forza armata, si è svolta per la prima volta nella cornice di Piazza San Lorenzo a Viterbo. Sono stati 127 gli allievi marescialli, provenienti da tutta Italia ed incorporati presso l’Istituto di formazione viterbese lo scorso 26 settembre, che hanno giurato fedeltà alla Repubblica italiana ed alle sue Istituzioni.

L’evento è stato presieduto dal sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti, e dal capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare, generale di Squadra Aerea Luca Goretti con la partecipazione del comandante delle Scuole e della 3^ Regione Aerea, generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, delle massime autorità civili, religiose e militari locali, ai Labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma di Viterbo nonché di una nutrita rappresentanza di parenti degli allievi e dei radunisti del corso Fobos I.

Il comandante della Scuola marescialli Aeronautica militare e del Comando Aeroporto di Viterbo, colonnello Sandro Cascino, dopo aver ringraziato le autorità e gli ospiti intervenuti, rivolgendosi ai parenti degli allievi giuranti ha dichiarato: "La vostra presenza qui, oggi, oltre ad essere importantissima per i vostri figli, è fondamentale per tutto il personale del nostro Istituto di formazione. Le vostre emozioni, i vostri sguardi fieri rivolti ai nostri allievi, sono il carburante per i nostri motori, la motivazione che ci spinge a ripartire, anno dopo anno, con passione, nella meravigliosa avventura di preparare giovani italiani formandoli in uomini e donne, in militari professionali e motivati al servizio del Paese". 

Rivolgendosi poi ai ragazzi ha continuato dicendo: "127 giovani italiani, ragazzi e ragazze che con motivazione, impegno e sacrificio hanno affrontato mesi pieni di sfide ed ostacoli, raggiungendo il loro primo importante traguardo di quella che sarà una meravigliosa carriera tra le fila della nostra meravigliosa Aeronautica militare. 'Lo Giuro' giungerà alle orecchie dei vostri cari come il rombo di un potente motore".

Al termine del suo discorso, dopo aver impugnato la Bandiera d’Istituto, ha letto la formula del giuramento solenne per gli allievi marescialli del 25esimo corso che al termine hanno gridato “Lo Giuro” suggellato dal sorvolo di una formazione di Eurofighter del 4° Stormo Caccia di Grosseto volto a sottolineare il valore delle capacità e delle eccellenze espresse dall’Aeronautica militare al servizio del Paese per la difesa e la sicurezza della collettività.

A seguire, nel corso della cerimonia si è tenuto anche il battesimo del corso, che ha assunto il nome di Fobos II, impartito dal vescovo della Città di Viterbo, monsignor Orazio Francesco Piazza, e la successiva “benedizione del gagliardetto” che dalle mani del presidente Capo dei sottufficiali, graduati e militari di truppa per l’Aeronautica militare, 1° luogotenente Giuseppe Giannetti, è passato a quelle del padrino del corso, 1° maresciallo Gabriele Supino del 9° Stormo, che lo ha poi consegnato al vapo Corso del Fobos II, allievo maresciallo Simone Pierri. Un tradizionale momento di scambio che vuole idealmente simboleggiare il passaggio di consegna dei valori, delle tradizioni e degli ideali tra generazioni di marescialli che hanno operato e continueranno ad operare al servizio del Paese.

Il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militaregenerale di Squadra Aerea Luca Goretti, nel suo intervento ha dichiarato: "Ragazze e ragazzi del corso Fobos, durante questa solenne cerimonia avete giurato di dedicare il vostro operato esclusivamente al bene della collettività, profondendo senza riserve ogni energia nello svolgimento dei compiti che il nostro Paese vi chiamerà ad assolvere. Fatelo con orgoglio, determinazione e senso del dovere".

Il generale Goretti ha poi aggiunto: "Vedo tra di voi futuri tecnici, operatori di sanità e di bordo, cibernetici, amministrativi, manutentori e operativi che andranno a svolgere i compiti loro assegnati nei vari enti e reparti della Forza Armata, qualcuno anche nei domini emergenti dello spazio e cyber, altri a supporto delle linee di volo anche nei vari teatri operativi internazionali. Inizierete un percorso di vita particolarmente entusiasmante, che richiederà importanti sacrifici sul piano personale, ma che saprà restituire grandissime soddisfazioni, uniche sia a livello umano che professionale".

"Astra monita sunt ovvero le stelle sono di monito" il motto prescelto dai giovani marescialli: "Siate fieri della vostra scelta e sempre pronti a sostenervi l'un l'altro con il coraggio delle azioni e delle idee in tutti i momenti", ha concluso il generale.

In seguito, il sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti ha dichiarato: "Oggi abbiamo davanti a noi una nuova generazione di marescialli. Giovani professionisti addestrati e preparati grazie ad elevati standard formativi che prevedono percorsi di laurea avanzati, sviluppati in stretta sinergia con prestigiose università”. Rivolgendosi ai giovani allievi marescialli ha sottolineato: "Il giuramento che avete pronunciato è un atto solenne che sancisce il vostro ingresso nella famiglia dell’Arma Azzurra. Il mondo vi aspetta, preparatevi ad assumere responsabilità ancora più importanti e ad interpretare con crescente consapevolezza il vostro ruolo”.

Per il sottosegretario “la prestigiosa scuola di Viterbo rappresenta, per la sua organizzazione e la complessità dei compiti, un cardine fondamentale nel panorama didattico della Difesa e dell’Aeronautica in particolare. Da questa realtà formativa -ha evidenziato- provengono le donne e gli uomini che sorvolano e proteggono i nostri cieli, quelli europei e quelli delle missioni internazionali alle quali partecipiamo; e lo fanno con impeccabile professionalità, con coraggio e con straordinaria passione. [...] Ma c’è un’altra importante missione perenne da compiere ed è quella di trasmettere alla società e alla comunità nazionale, attraverso l’esempio, i valori fondamentali di pace, libertà, democrazia e convivenza civile”.

127 allievi, di cui 101 uomini e 26 donne. Di questi 80 stanno frequentando il corso di laurea in scienze politiche e delle relazioni internazionali – curriculum in scienze e tecniche delle professioni aeronautiche presso l’Università della Tuscia di Viterbo; 41 stanno frequentando il corso di laurea in scienze e tecniche della manutenzione aeronautica afferente la classe di laurea di ingegneria industriale presso l’Università della Tuscia di Viterbo e sei il corso di laurea in infermieristica presso la sede distaccata di Viterbo della Sapienza Università di Roma.

La Scuola marescialli dell’Aeronautica militare/Comando aeroporto di Viterbo è posta alle dipendenze del comandante delle Scuole dell’AM e della 3^ Regione Aerea; il reparto ricopre una duplice missione: da una parte, quale istituto a carattere universitario, ha il compito di provvedere alla formazione militare e morale ed all’istruzione professionale specifica dei sottufficiali del ruolo marescialli, nonché al perfezionamento ed all’aggiornamento di tale formazione; dall’altra, quale aeroporto militare aperto al traffico civile, assicura la fornitura dei Servizi della navigazione aerea e garantisce, in accordo a quanto previsto nei piani operativi di settore, l’efficienza delle installazioni aeroportuali funzionali all’attività di volo.

Galleria fotografica 14 aprile 2023, Viterbo: cerimonia di giuramento del 25esimo corso di 127 allievi marescialli AMI: il discorso del sottosegretario Difesa Isabella Rauti 14 aprile 2023, Viterbo: cerimonia di giuramento del 25esimo corso di 127 allievi marescialli AMI: al termine sorvolo di una formazione di aerei Eurofighter sulla Piazza San Lorenzo
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