Il confronto fra i partiti di maggioranza del Governo Meloni -Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia- per decidere chi siederà sugli scranni delle grandi aziende a partecipazione pubblica è entrato nel vivo. Quella appena iniziata sarà una settimana di fuoco. Intanto, arrivano le prime certezze: indicati i vertici della Commissione nazionale per le società e la Borsa (Consob), l'autorità governativa che regolamenta il mercato finanziario italiano.

Nella prima riunione, dopo il ponte pasquale, il consiglio dei ministri ha designato come commissari Gabriella Alemanno e Federico Cornelli. Queste nomine hanno rappresentato uno dei banchi di prova per l'Esecutivo. Infatti, pare che il nome di Alemanno non sia piaciuto alla Lega, perché sorella di Gianni Alemanno, ex-sindaco di Roma (2008-2013) con Forza Italia, ma soprattutto ministro delle Politiche agricole e forestali (2001-2006) nei Governi Berlusconi. Inoltre Gabriella Alemanno, secondo il "Carroccio", sarebbe troppo vicina a Maurizio Leo, viceministro dell'Economia e delle finanze (Mef) e parlamentare di Fratelli d'Italia.

Le due nomine di Alemanno e Cornelli arrivano a poco più di una settimana dalla designazione del nuovo direttore generale di Consob, carica affidata a Luca Giuseppe Filippa, che prenderà le redini dell'autorità governativa a partire dal prossimo primo luglio 2023. 

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