India: export militare verso l'Africa
Filosofia del Made-in-India per espandere business in 30 Paesi
In questi giorni il governo indiano ha pubblicato i dati relativi al volume di esportazioni nel settore della difesa: nel valutare i 150,9 milioni di Euro messi in tasca nell'anno fiscale 2022-23 (+24% sul 2021-2022) tuttavia si deve fare i conti con la perdita di commesse pari all'11% nel periodo 2013-2022. Per questo motivo Nuova Delhi sta sempre più guardando all'Africa per espandere il suo business.
Ufficialmente l'esecutivo, guidato da Narendra Modi, dichiara che l'India è impegnata a fornire armamenti ed attrezzature militari agli Stati africani al fine di migliorare la "sicurezza nazionale" e la "stabilità regionale". In realtà è un'iniziativa che mira ad espandere il suo mercato di elicotteri, droni, veicoli corazzati ed artiglieria a buon mercato, aumentando la sua influenza.
Le esportazioni privilegiano alcuni Stati che si estendono in varia misura a 30 Paesi del continente nero. Di recente il Marocco (che importa il 76% di armi dagli Stati Uniti) ha scommesso sull'India per aggiornare le tecnologie di difesa (intelligence, sorveglianza) e le infrastrutture di sicurezza. E così il governo indiano sta lavorando per presentarsi sempre più come un partner affidabile per i Paesi del Sud del mondo. Una strategia che va di pari passo con la filosofia del sostegno al Made-in-India di Modi.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency