L'aeroporto di Londra-City è diventato il primo scalo della capitale britannica ad eliminare le norme che limitavano a 100 millilitri i volumi di liquidi trasportabili in aereo. Una decisione importante per i passeggeri, i quali non dovranno più rovistare in fondo alla propria borsa per estrarre una bottiglietta d'acqua o quel barattolo di crema per le mani dimenticati in valigia. Ciò grazie ai nuovi scanner ad alta tecnologia installati ai varchi di sicurezza.

"L'intero processo di screening è più veloce grazie al fatto che in precedenza occorreva svuotare il bagaglio a mano e mettere gli oggetti nei vassoi. Ora basta mettere la borsa senza estrarre tutto". Inoltre, "il nuovo livello di elaborazione attraverso i raggi X è ancora più sicuro di quanto non fosse prima, con la macchina che ha la capacità di distinguere tra un liquido non pericoloso ed uno pericoloso", ha spiegato il direttore operativo dello scalo, Alison FitzGerald.

Questa procedura, secondo le stime, aumenterà del +30% il numero di passeggeri controllati ogni ora. Per raggiungere questo obiettivo gli addetti alla sicurezza aeroportuale sono stati formati e riqualificati per utilizzare i nuovi scanner 3D. D'ora in poi i viaggiatori al Londra-City potranno trasportare fino a due litri complessivi di liquidi, senza aprire il bagaglio a mano, e potranno lasciare all'interno computer ed altri dispositivi elettronici.