L’azienda spaziale statunitense Virgin Orbit, specializzata in sistemi di lancio e messa in orbita di satelliti, ha dichiarato bancarotta. A causare il fallimento il flop nella ricerca di nuovi finanziamenti. La società con sede in California, fondata dal miliardario britannico Richard Branson, ha annunciato che sarà costretta nell'immediato a licenziare l'85% della forza-lavoro, lasciando 100 dipendenti a gestire la difficile situazione.

Il management dell'azienda spaziale ha presentato istanza di protezione dalla bancarotta (procedura Chapter 11), per proteggere i suoi beni mentre cerca un acquirente ricco: ossia è ricorsa ad una legge federale americana che consente di gestire situazioni di insolvenza in modo più rapido e snello, per ristrutturare il debito a seguito della dichiarazione di fallimento. 

Nelle scorse settimane il management della società aveva elaborato un piano dettagliato di emergenza per risolvere i problemi economici, che hanno determinato un'interruzione dell'operatività ed il taglio della forza-lavoro, annunciato dall'amministratore delegato Dan Hart. Il valore del titolo azionario dell'azienda è crollato di circa il 40% in borsa. Virgin Orbit cerca quindi un nuovo acquirente.