Finlandia entra nella Nato
Stoltenberg: "Alleati si accorderanno su investimenti ambiziosi al 2% del Pil"
Il segretario generale della North Atlantic Treaty Organization (Nato), Jens Stoltenberg, ha rilanciato l'invito ad aumentare il tetto minimo di spesa nel settore della difesa al 2% del Prodotto interno lordo (Pil). Nell'occasione ha ribadito il suo benvenuto alla Finlandia, entrata a pieno titolo come Paese membro dell'Alleanza Atlantica. L'obiettivo è quello di allargare i confini dell'alleanza e discutere sulle spese necessarie in armamenti.
Vladimir Putin "aveva come obiettivo dichiarato dell'invasione dell'Ucraina quello di ottenere meno Nato" ma ha avuto "l'opposto". Oggi "la Finlandia, e presto anche la Svezia, diventerà un membro a pieno titolo dell'Alleanza Atlantica", ha dichiarato il segretario generale della Nato, in una diretta streaming.
Plauso di benvenuto anche dal ministro tedesco della difesa, Boris Pistorius. "Oggi l'Allenza nord-atlantica con la Finlandia cresce a 31 membri. "Le capaci forze armate finlandesi rendono la Nato più forte e le coste del Mar Baltico più sicure. Ne beneficiano anche gli Stati baltici". Il politico tedesco ha poi sottolineato che "ora deve seguire la Svezia. Entrambi gli Stati appartengono alla Nato".
"Discuteremo come aumentare l'investimento in difesa -ha concluso Stoltenberg- e mi aspetto quando i nostri alleati si incontreranno al summit a Vilnius (11-12 luglio 2023, NdR). Gli alleati si accorderanno su investimenti più ambiziosi e guarderemo al 2% del Pil per la difesa. Non come un tetto di spesa, ma come base minima che abbiamo bisogno di spendere, in un mondo più pericoloso per la sicurezza".
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