Caro voli (2): Pasqua salata in Sicilia
Roma-Catania da 369 Euro; Schifani: "Subito il ricorso all'Antitrust"
Arrivano le festività di Pasqua: le famiglie hanno in parte programmato le proprie ferie, gite e visite ai parenti; poi ci sono gli italiani che si muovono all'ultimo momento. E con puntualità certosina i prezzi dei biglietti aerei sono già schizzati alle stelle. Un fenomeno dettato dal mercato, che però in Sicilia, per via della sua insularità e delle garanzie della continuità territoriale aerea, determina disagi a viaggiatori nativi e residenti.
"Da oggi implementerò il ricorso all'Antitrust e scriverò ai ministri Giorgetti e Salvini". Intanto, "ho presentato il terzo vettore aereo che opererà dal primo giugno: ha già venduto 9200 biglietti nella tratta Roma-Palermo e Palermo-Roma con prezzi che vanno dai 50 ai 100-120 Euro", ha dichiarato il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, intervenendo nel corso del convegno "Sviluppo economico Made in Sicily" organizzato ieri dall'assessorato all'Economia attività produttive a Mondello.
Gli fa eco anche Assoutenti, che denuncia: "Chi deciderà di muoversi in aereo per trascorrere le feste in famiglia dovrà fare i conti con pesanti rincari dei biglietti. Il volo di sola andata Roma-Catania di giovedì 6 aprile parte da 369 Euro, quello per Palermo da 253 Euro. Volare da Milano a Brindisi nella stessa data costa 182 Euro.
Un fenomeno che non riguarda solo la Sicilia. Biglietti d'oro per chi non ha prenotato in anticipo il proprio viaggio di Pasqua in Sicilia. Per raggiungere Cagliari con un volo di solo andata il 6 aprile si spendono 154 Euro da Milano e 160 Euro da Roma. Secondo il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, a marzo "i voli nazionali sono rincarati rispetto allo scorso anno addirittura del +71,5%, quelli internazionali segnano invece un +59%".
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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