Elettronica-Segredifesa: confronto su sicurezza nazionale contro minacce virali
Presentazione evoluzione tecnologia E4Shield
Si è svolto oggi, presso l’Auditorium “Caccia Dominioni” di Palazzo Guidoni, sede del Segretariato generale della Difesa e Direzione nazionale degli armamenti, il workshop di Elettronica SpA, riferimento mondiale nel settore della difesa elettronica, alla presenza di qualificati rappresentanti delle Forze Armate e di Enti istituzionali.
Il seminario, dedicato alla necessità di sviluppare competenze nazionali nell’ambito del sempre più sfidante dominio della Biodifesa, è stato anche l’occasione per presentare gli aggiornamenti della tecnologia antivirus E4Shield, realizzata da Elettronica
I recenti accadimenti hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica e delle Forze Armate la centralità del dominio della Biodifesa, che a tutti gli effetti rappresenta un ambito la cui governance permette alle Forze Armate, da un lato, un ulteriore strumento per la tutela della sicurezza nazionale, dall’altro, di garantire la propria continuità operativa.
“Elettronica, sempre più consapevole del ruolo di E4Shield ai fini della sicurezza nazionale, e per confermare lo storico supporto alle Forze Armate, ha lavorato negli ultimi mesi all’implementazione della tecnologia che ha le stesse caratteristiche di un tradizionale sistema di difesa elettronica, che, in questo caso, attraverso l’utilizzo delle onde elettromagnetiche rende inattive le minacce virali, mandandole in risonanza” commenta Enzo Benigni presidente e ceo di Elettronica.
In particolare, è emerso che il principio fisico della risonanza elettromagnetica su cui si fonda la tecnologia ha valenza universale, per cui i dati ottenuti e riprodotti in laboratorio sono stati un punto di partenza, da cui si sono mosse le nuove campagne di test. E4Shield, è stata testata con successo per l’inattivazione in aerosol al 90% del virus Covid-19 e relative varianti conosciute ed è certificata Ce e Sar (Specific Absorption Rate). Nel corso degli ultimi mesi è stata testata per altri patogeni come un ceppo rappresentativo dei virus dell’influenza stagionale, dando anche in questo caso risultati positivi al 90%. Attualmente il dispositivo è in fase di test per l’influenza aviaria e nella roadmap c’è lo studio della sua efficacia sui batteri.
Inoltre, sono state individuate nuove caratteristiche del dispositivo per rispondere agli standard ambientali militari con riferimento a tutti i teatri operativi e, grazie al coinvolgimento della partecipata Cy4Gate -società attiva nei domini della cyber security ed intelligence- è stata creata un’App che ne permetterà il controllo ed aggiornamento da remoto.
Il segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli Armamenti, generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, nel corso del suo intervento ha ribadito l’importanza dell’impegno del segretariato nella ricerca e nell’innovazione tecnologica, in maniera tale da essere pronti ad interfacciare le esigenze operative sempre più sfidanti e mitigare le future minacce derivanti da agenti patogeni.
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