Il Dipartimento nazionale assistenza al volo di Ugl Trasporto aereo rende noto in un comunicato-stampa che: "Da più fonti arriva la notizia che si stia spingendo per Roberta Neri come ad di Enav. La Neri durante il suo precedente mandato ha portato in borsa la sicurezza dei cieli (unico caso al mondo) e ha fatto danni incalcolabili tagliando i necessari investimenti, favorendo un piano industriale scellerato (bocciato in sede ministeriale dall’allora viceministro Armando Siri), bloccando le necessarie assunzioni, mettendo a rischio la regolare efficienza del servizio in nome di una gestione cieca e sconsiderata votata esclusivamente alla finanza e ai dividendi da garantire agli investitori privati. Un asset così strategico come quello di Enav non può basarsi su logiche di natura finanziaria. La sicurezza dei cieli non può e non deve essere mercanteggiata. Con questo eventuale e sciagurato ritorno si aprirebbe la peggiore stagione di conflitto (in primis con Ugl) mai registrata in Enav. Quello che può sembrare un tono minaccioso è invece realistico frutto di una nefasta esperienza pregressa. Enav sta attraversando un periodo delicato dal punto di vista delle relazioni industriali; il sentiment che pervade le lavoratrici ed i lavoratori di Enav è di piena sfiducia e scollamento. Qui ed adesso, con l’estate alle porte, servono fiducia e risoluzione dei problemi ed un ritorno al passato non aiuterebbe Enav e la sua gente. La politica ha la grande responsabilità di garantire il diritto alla mobilità del cittadino in piena sicurezza e per questo deve compiere le giuste scelte e Roberta Neri non è tra queste".