Ad un anno dal disastro aereo del volo MU5735 la Civil Aviation Administration of China (Caac) ha comunicato nelle scorse ore pochi aggiornamenti riguardanti lo stato d'avanzamento dell'indagine. Un approccio criticato poiché Pechino preferisce il silenzio. Le regole dell'International Civil Aviation Organization (Icao) richiedono di pubblicare un primo rapporto entro 12 mesi, ufficializzando i dettagli a disposizione e qualsiasi problema di sicurezza identificato. 

"La brevità della dichiarazione annuale di Caac è insolita. I rapporti pubblicati da altri Paesi asiatici in genere erano lunghi da alcune dozzine a centinaia di pagine ed includevano analisi dettagliate". Quello della Cina, per esempio non contiene dati sulle "scatole nere" dell'aereo che avrebbero offerto maggiori indizi. "L'obiettivo non è attribuire colpe, quanto piuttosto migliorare gli standard di sicurezza del settore in generale", ha affermato il caporedattore del sito specializzato "FlightGlobal Asia", Greg Waldron. 

Ad aprile 2022 Caac aveva diramato un rapporto preliminare sull'incidente aereo del 21 marzo 2022 che ha coinvolto un B-737/800, decollato da Kunming e diretto a Guangzhou, dell'aviolinea China Eastern Airlines, precipitato nelle montagne del Guanxi, uccidendo tutte le 132 persone a bordo. Il documento forniva già allora pochi dettagli, in quanto il Flight Data Recorder (Fdr) ed il Cockpit Voice Recorder (Cvr) erano gravemente danneggiati.

Oggi però sappiamo che 58 secondi prima dello schianto, dentro la cabina di pilotaggio si udivano le urla dei piloti e dei suoni che sembrerebbero generati da una lite. Non è chiaro a chi appartengano. Durante la caduta in picchiata il velivolo riprende quota per 12 secondi, per poi riabbassare il muso, schiantandosi al suolo. È quanto emerge da alcune indiscrezioni fatte filtrare dagli addetti ai lavori: potrebbe esserci stato uno scontro fisico nel tentativo di neutralizzare chi in quel momento aveva deciso di far precipitare l’aereo.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.