Il Gruppo statunitense Boeing, che opera nel settore dell'aerospazio e della difesa, ha comunicato in questi giorni di avere collezionato una serie di commesse per il modello di elicottero militare d'attacco AH-64 Apache. La società ha annunciato che ne costruirà 184: di cui 115 per l'esercito americano (opzionati altri 15) e 54 per vari clienti internazionali, incluse le forze armare dell'Australia.

"Stiamo potenziando la flotta d'attacco dell'esercito americano, supportando al contempo altre Nazioni partner e dando il benvenuto al nostro nuovo cliente Apache: l'esercito australiano", ha affermato Christina Upah, vicepresidente programmi elicotteri d'attacco. Gli fa eco il colonnello John Maher, project manager Apache: "Questo contratto è fondamentale per il warfighter e dimostra il nostro impegno nel mettere capacità uniche nelle mani migliori della nostra Nazione". 

Il valore potenziale del contratto attualmente finanziato da Washington, grazie a quest'ultimo ordine, è pari ad oltre 3,8 miliardi di dollari: con la prima commessa (2017) Boeing ha consegnato 244 Apache rigenerati all'esercito americano e 24 di nuova costruzione ad un cliente internazionale. L'elicottero ha effettuato il suo primo volo il 30 settembre 1975. Al momento sono 1275 gli Apache operativi in circa 14 Paesi di tutto il mondo.