Al via progetto iFurther su radar cognitivi
Sistema per ottimizzare monitoraggio spazio aereo e marittimo
![Immagine di un radar](https://avionews.it/resources/big/38ec33b907e70d89d23101b34889b707.jpg.webp)
Al via il progetto iFurther (High Frequency Over The Horizon Sensor Cognitive Network), nato per definire una rete di radar cognitivi ad alta frequenza dedicata al monitoraggio dello spazio aereo e marittimo. L'obiettivo è quello di rafforzare la protezione del territorio europeo. Tra i partner pubblici e privati di 10 Paesi c'è anche l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
Costituito per l'occasione un consorzio della durata di tre anni tra 18 enti pubblici e privati dell'Unione europea. Il contributo del gruppo di Fisica dell'alta atmosfera e radiopropagazione dell'Ingv, guidato da Claudio Cesaroni, consisterà nel fornire dati e modelli in real-time provenienti dalle infrastrutture osservative dell'Istituto e necessari a definire le caratteristiche della propagazione dei segnali attraverso la ionosfera terrestre.
Questi gli obiettivi del progetto: rilevare e tracciare bersagli aerei e marittimi a lungo raggio utilizzando la riflessione dei segnali dalla ionosfera e dalla superficie terrestre; estendere l'attuale copertura radar aerea e marittima dell'Unione europea colmando le lacune esistenti; migliorare il rilevamento trans-orizzonte e tenere traccia delle prestazioni di localizzazione degli obiettivi; applicare nuove strategie per ottimizzare il monitoraggio.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency