Elettronica presenta sistema C-Uas on the move all'esercitazione "Volpe bianca 2023"
L'azienda prende parte per il secondo anno consecutivo alla manovra
Elettronica prende parte per il secondo anno consecutivo all’esercitazione multinazionale “Volpe bianca”, organizzata dal Comando Truppe Alpine dell’Esercito italiano, con il suo sistema C-Uas on the move, Adrian Snow Leopard. L’antidrone, che basa il suo funzionamento su avanzate tecniche di intelligenza artificiale e Deep Learning per l’analisi delle immagini e dei segnali elettromagnetici, è abilitato ad operare anche in movimento e progettato ed implementato per operare a protezione di convogli in movimento ed a posti comando.
Il sistema antidrone dell'industria è stato studiato ed implementato per essere impiegato in contesti in cui l’elevata mobilità operativa, la flessibilità e la facilità di installazione e re-deployment sono caratteristiche essenziali e, sulla base del requisito operativo e del concetto di impiego, utilizza come unici sensori di scoperta dispositivi elettrottici e RS Scanner/DF, per garantire l’identificazione e la classificazione dei droni ad una distanza tale da assicurare un adeguato tempo di reazione.
L’azienda partecipa all’esercitazione mostrando due versioni del sistema, il primo installato a bordo di un veicolo cingolato blindato BV ed un secondo a bordo di un pick-up, equipaggiato anche con un sistema radar 3D.
Il primo, che prenderà parte all’esercitazione “Artic Endevour”, è un sistema completamente passivo e quindi non individuabile dai sistemi di guerra elettronica nemica, dotato di un sistema di comando e controllo con una interfaccia uomo macchina intuitiva e compatta, una camera asservita a un modulo di intelligenza artificiale per la scoperta, l’identificazione, la classificazione ed il tracking del drone, un modulo di analisi dello spettro elettromagnetico per determinare la direzione di arrivo dell’oggetto, ed un disturbatore.
Il secondo sistema integra a quanto descritto precedentemente un radar 3D Oerlikon Aesa Multi-Mission Radar (Ammr) con tecnologia Active Electronically Scanned Array sviluppato dall’azienda Rheinmetall Italia, con cui Elettronica sta studiando una possibile partnership. La stessa Rheinmetall Italia potrebbe fornire la componente Hard Kill del sistema, grazie ai suoi effettori 35 mm. Tali sistemi sono il risultato dei continui e costanti investimenti di Elettronica in ambito comando e controllo ed in tecnologie disruptive.
Inoltre, nella giornata seguente, l’azienda potrà presentare alle massime autorità civili e militari il dimostratore di un effettore ad alta energia in fase di sviluppo, in grado di bloccare i motori dei droni, che nei prossimi mesi raggiungerà la maturità tecnologica.
“Elettronica supporta da sempre l’Esercito italiano, incontrandone le puntuali esigenze operative. La peculiarità di poter fornire un comando e controllo che integra diversi sensori ed effettori è possibile grazie alla consolidata capacità di Elettronica quale integratore di sistemi. Grazie agli investimenti dell’azienda in ricerca e sviluppo, intendiamo assicurare strumenti altamente performanti ed adattabili ad uno scenario strategico internazionale sempre più complesso", ha affermato Paolo Izzo, Vice President International Sales di Elettronica.
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