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CLARA MOSCHINI

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Caos su volo aereo Londra-Milano

Passeggero al microfono traduce richieste equipaggio: "Troppo vento, scendano cinque passeggeri"; la nota di ITA

È caos su un volo aereo da London City a Milano-Linate operato ieri dall'aerolinea German Airways, in code-share con la compagnia di bandiera ITA Airways. A causa del forte vento il comandante ha chiesto a cinque passeggeri, quattro uomini ed una donna, di scendere dal velivolo perché a causa del vento l'aereo pesava troppo". A comunicarlo ai clienti però non è l'equipaggio, ma un viaggiatore che si improvvisa traduttore e che scherza così: "Io sono qui a lavorare per voi e non posso scendere" .

"Siamo fermi in aereo all'aeroporto di London City dalle 13:30 locali... dicono che c'è vento (???) e che devono scendere cinque volontari, quattro uomini ed una donna..... mah mah", scrive da bordo del velivolo il conduttore televisivo Gianluigi Nuzzi, accompagnando un video pubblicato sulle sue pagine social network.

I volontari poi sono stati trovati e sarebbero sei, premiati con un voucher da 250 Euro di compensazione. Il volo in questione ha codice AZ 227: la partenza era programmata ieri alle ore 13:45 da Londra con arrivo a Milano-Linate alle 16:35. Tuttavia, a causa del vento il volo ha accumulato un ritardo di 2 ore e 37 minuti: quindi è decollato dalla capitale inglese alle 16:35 ed è giunto a destinazione alle 19:12. Ma ci si chiede ma non obbligatorio che una assistente dell'equipaggio dovrebbe parlare in italiano visto la destinazione dell'aereo?

Riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa da ITA che riporta:

 "In merito a quanto accaduto ieri 9 marzo al volo AZ227 di ITA Airways presso l’aeroporto di London City, la compagnia comunica che l’evento è dipeso dalle condizioni meteorologiche della capitale inglese, che risultavano critiche già da inizio giornata per forte vento e pioggia, e che hanno comportato limitazioni operative aggiuntive sull’unica pista dell’aeroporto divenuta utilizzabile. L’AZ227 è un volo operato in 'Wet-Lease' con Embraer 190 della compagnia aerea German Airways. 

Ieri, quando tutti i clienti erano già stati imbarcati in perfetto orario, il controllo del traffico aereo locale segnalava una variazione significativa della direzione e dell’intensità del vento obbligando l’equipaggio a cambiare la direzione di decollo, cosa che comportava una limitazione del peso massimo al decollo di circa 700 kg. British Airways ha cancellato un volo a causa delle condizioni climatiche. ITA Airways, anch’essa parte lesa della situazione, non ha cancellato il volo che registrava un load factor del 93% ma, suo malgrado, dopo aver provveduto allo sbarco dei pochi bagagli presenti in stiva, ha quindi dovuto sbarcare sette clienti, su base volontaria (che non avevamo bagagli in stiva) operandosi subito nel miglior modo possibile per tutelare i passeggeri e rendere loro un gesto di caring. È stata infatti erogata la compensazione prevista secondo la normativa vigente (EU261/2004) di 250 Euro ciascuno ed è stata immediatamente predisposta la riprotezione a loro scelta fra i due primi voli di questa mattina AZ217 ed AZ229. Sono state attivate anche ulteriori azioni di caring a loro favore dal contact center della compagnia. 

ITA Airways comunica inoltre che la gestione a bordo dei passeggeri da parte di German Airways non corrisponde in nessun modo alla professionalità ed efficienza di tutto il personale della compagnia aerea di bandiera e soprattutto non rispetta quanto concordato nel contratto in essere con ITA Airways".

Gic - 1250013

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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