Costituito il Comitato cultura della Difesa
Un think-thank governativo presieduto dal ministro Crosetto
Il Governo italiano ha costituito il "Comitato per lo sviluppo e la valorizzazione della cultura della Difesa". Si tratta di un centro studi che raduna alcuni intellettuali, giornalisti e professori che consiglieranno l'Esecutivo in materia di politiche per la sicurezza. Il gruppo di lavoro, che sarà formato da 14 membri, è stato creato dal ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, che ne assumerà la presidenza.
"Viviamo tempi di rapidi cambiamenti. La Difesa deve essere sempre un passo avanti, anche dal punto di vista culturale e dell’elaborazione del pensiero. Servono approcci innovativi per continuare ad essere efficaci nel garantire la sicurezza della Nazione. Sono convinto che un dialogo strutturale tra il mondo militare, il sistema universitario, l’industria di settore e l’ambiente dell’informazione sia uno strumento essenziale per conseguire l’obiettivo", ha spiegato il ministro.
Tra gli esperti chiamati a far parte di questo think-thank ci sono: i giornalisti Gianni Riotta, Giulio Anselmi (presidente dell’agenzia di stampa "Ansa"), Pietrangelo Buttafuoco (scrittore), Angelo Panebianco e Fabio Tamburini (direttore del quotidiano "Il Sole 24 ore") e Pier Domenico Garrone (consigliere del ministro).
Presenti i professori Michèle Roberta Lavagna (Scienze e tecnologie aerospaziali al Politecnico di Milano), Vittorio Emanuele Parsi (direttore alta scuola di Economia e Relazioni internazionali all'università Cattolica del Sacro cuore), Antonio Zoccoli (presidente Associazione Big Data).
Inoltre, ne sono membri Giancarlo Leone (presidente Associazione produttori audiovisivi), Angelo Maria Petroni (segretario generale Aspen Institute), Geminello Alvi (economista), Anna Coliva (storico dell’arte), e Filippo Maria Grasso (direttore Relazioni istituzionali del Gruppo Leonardo) che assume la carica di segretario.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency