I piloti della compagnia aerea di Poste Italiane sciopereranno per 24 ore il prossimo 2 marzo, confermando la protesta proclamata dall'Associazione nazionale piloti (Anp). Secondo quanto si legge nella nota del sindacato, tra le principali motivazioni dell'agitazione c'è il mancato reintegro degli stipendi dopo il taglio del 2017, che ha provocato una situazione di vulnerabilità nei confronti dei piloti. Inoltre, Anp ritiene che la delocalizzazione a vettori stranieri stia penalizzando ancora di più la già difficile situazione italiana. Per questi motivi, il sindacato chiede che il vertice della compagnia riapra in modo serio la trattativa per un giusto e rapido reintegro al taglio avvenuto, pronti a continuare ed intensificare il proprio stato di agitazione. 

La protesta dei piloti di Poste Italiane è un chiaro segnale di come le ristrettezze economiche ed i tagli subiti dai lavoratori italiani stiano compromettendo la stabilità del sistema, scatenando allo stesso tempo una reazione di difesa da parte dei lavoratori. L'Associazione nazionale piloti si augura che il vertice dell'aviolinea sia pronto ad ascoltare le richieste dei piloti, permettendo loro di riavere i propri diritti e contribuendo così a rafforzare il mercato del lavoro aereo italiano.