L'amministratore delegato della società Gestione aeroporto Palermo (Gesap), che controlla lo scalo "Falcone-Borsellino" di Punta Raisi, Giovanni Scalia, ha rimesso il proprio mandato. Al suo posto arriva Vito Riggio. Secondo indiscrezioni riportate oggi da alcuni quotidiani locali, il manager uscente ha dato l'annuncio nel corso dell'ultima riunione del Consiglio di amministrazione a causa, pare, di divergenze con l'amministrazione comunale in merito ad alcune scelte che riguardano lo scalo. 

Tra i candidati in corsa per prendere le redini di Gesap, ci sarebbe l'ex-presidente dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) Vito Riggio. Originario di Enna, in provincia di Caltanissetta, è stato un politico della Democrazia cristiana, ricoprendo il ruolo di sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri (1993 - 1994). Dal 1° marzo 2019 è presidente di Assohandlers, l'associazione nazionale degli operatori del settore. 

Riggio verrà nominato amministratore delegato di Gesap durante la prossima riunione del board. Il suo nome ha ricevuto il fermo sostegno del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e del sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Alcuni ex-membri del board del gestore aeroportuale dovrebbero entrare a far parte del cda: tra questi Giovanni Maniscalco, già presidente dell'associazione Assaeroporti.

La nomina di Riggio è legata al progetto di privatizzazione dello scalo palermitano. Infatti, nei prossimi mesi verrà progressivamente integrata l'operatività dell'aeroporto "Falcone-Borsellino" di Punta Raisi, del "Vincenzo Florio" di Trapani-Birgi e quella di Lampedusa. Le società di gestione dei tre scali (rispettivamente Gesap, Airgest, AST Aeroservizi) verranno quindi fuse, affidando ad un soggetto privato il controllo della futura rete aeroportuale della Sicilia occidentale.