Il Gruppo statunitense Boeing, che opera nei settori dell'aerospazio e della difesa, ha annunciato nelle scorse ore che a partire dal 2025 interromperà la produzione dell'aereo da guerra F/A-18 "Super Hornet". Si tratta di una decisione legata alla necessità di concentrarsi sullo sviluppo dei velivoli da combattimento di sesta generazione denominato Next Generation Air Dominance (Ngad).

Il portavoce di Boeing, Deborah VanNierop, ha dichiarato al portale specializzato "Defense News" la produzione terminerà nel 2025 dopo che sarà evasa l'ultima consegna di otto aerei Super Hornet alla marina militare americana, al costo di 600 milioni di dollari. Tuttavia, l'India sta ancora valutando l'acquisto di alcuni velivoli: in caso di accordo con la marina di Nuova Delhi, il costruttore americano rinvierà la chiusura della linea di produzione al 2027.

Intanto, Boeing prevede di assumere centinaia di lavoratori da collocare in tre nuovi stabilimenti che sorgeranno a Saint Louis, per lavorare ai programmi futuri nel settore difesa, per cui nel 2022 sono state già occupate 900 persone. Gli operai che liberati dalla produzione del F/A-18 "Super Hornet" saranno destinati allo sviluppo del velivolo da addestramento T-7A "Red Hawk" e dell'aereo-drone da rifornimento carburante MQ-25 "Stingray".