La società o gestione dell'aeroporto di Heathrow ha comunicato i dati finanziari relativi all'anno fiscale 2022. Il dato positivo che balza agli occhi è il dimezzamento delle perdite rettificate, ante-imposte: pari a 684 milioni di sterline, in calo rispetto agli 1,27 miliardi dell'anno precedente. Si tratta di una performance che beneficia dell'impennata della domanda di viaggi e nuove rotte, dopo la fine delle restrizioni imposte dalla pandemia. 

"Accogliamo con favore l'annuncio di British Airways e Virgin Atlantic sul riavvio della vendita dei biglietti per la Cina, riaprendo ancora una volta un mercato-chiave per le esportazioni britanniche", aveva affermato nei giorni scorsi l'amministratore delegato del gestore aeroportuale, il dimissionario John Holland-Kaye, che ha annunciato l'abbandono del suo ruolo dopo nove anni. 

Quello del 2022 è un dato figlio di una tendenza alla ripresa dell'industria aeronautica globale. Infatti, è triplicato a 66 milioni il numero di passeggeri annuali. Tuttavia, il pareggio di bilancio è lontano. Perciò da Heathrow fanno sapere che nel 2023 non pagheranno i dividendi agli azionisti. Una mossa che ha l'obiettivo di garantire un pieno recupero finanziario entro la fine dell'anno. Per tale motivo ha chiesto alla Civil Aviation Authority (Caa) britannica di aumentare le tariffe aeroportuali per finanziare ulteriori investimenti.