L'agenzia per le emergenze ed i disastri Afad (Disaster and Emergency Management Presidency) ha comunicato oggi che sono almeno 42.310 le vittime del terremoto che ha colpito il sud-est della Turchia il 6 febbraio. È un bilancio ancora provvisorio, destinato ad aumentare nei prossimi giorni, quando verranno spostate le macerie. Intanto, il vettore aereo di bandiera Turkish Airlines ha finora evacuato quasi 300.000 persone.

È quanto fa sapere l'agenzia di stampa turca "Anadolu". Intanto, in questi ultimi giorni si continuano a registrate forti scosse: almeno 6 persone sono decedute ieri a causa di altri due terremoti, di magnitudo 6.4 e 5.8, che hanno colpito la provincia di Hatay, una delle più colpite dal sisma. 

Intanto, il vicepresidente per le relazioni con i media di Turkish Airlines, Yahya Ustun, ha fatto sapere che la compagnia "ha evacuato un totale di 296.819 cittadini con 1646 voli", decollati dalla regione meridionale del Paese. Inoltre, l'aerolinea ha reso noto di avere operato complessivamente 1667 collegamenti aerei destinati al trasporto delle squadre di ricerca e soccorso nella zona terremotata.