La Transportation Security Administration (Tsa) degli Stati Uniti ha intercettato nel 2022 un numero record di armi ai varchi di sicurezza degli aeroporti di tutto il Paese: sono stati complessivamente 6542 (18 ogni 24 ore) gli oggetti contundenti o atti ad offendere tra pistole, coltelli, tirapugni, taser, manganelli. Un numero che, ad eccezione della pandemia, è in costante aumento dal 2010.

"Ciò che vediamo nei nostri posti di blocco riflette davvero ciò che stiamo vedendo nella società. E nella società al giorno d'oggi ci sono molte più persone che portano con sé armi da fuoco", ha dichiarato l'amministratore dell'agenzia Tsa, David Pekoske.

Gli ha fatto eco il responsabile sicurezza di Tsa, Arden Hudson: negli Stati Uniti "se hai intenzione di viaggiare con la tua pistola, questa deve essere registrata e custodita nel bagaglio. Occorre assicurarsi di sapere esattamente quali sono le leggi sulle armi" nel Paese di partenza ed in quello di arrivo. "Le armi potrebbero non essere legali da trasportare anche nel bagaglio registrato in alcune giurisdizioni".

Secondo i dati di Tsa, i passeggeri bloccati per trasporto illegale d'arma avevano un'età compresa tra 24 e 52 anni. L'aeroporto di Atlanta ha registrato il maggior numero di armi intercettate: 448. La multa più alta comminata è stata pari a 14.950 dollari ad un passeggero che si imbarcava con una pistola carica in tasca. Intanto, la National Shooting Sports Foundation ha registrato 16,4 milioni di nuove armi comprate nel 2022 (erano sette milioni nel 2000).