Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha affrontato il tema dell'aumento della spesa nella Conferenza sulla sicurezza di Monaco (vedi AVIONEWS). Ha affermato che il Governo è impegnato a raggiungere l'obiettivo del 2 percento del Pil (Prodotto interno lordo) per la spesa sulla Difesa, senza un orizzonte temporale prefissato, in quanto si tratta di un percorso lungo. Tajani ha anche sottolineato che la priorità sarà quella di vedere cosa può essere fatto in maniera compatibile con il bilancio. Il vicepremier ha ribadito che il Governo è determinato ad aumentare la spesa nella Difesa, ma è anche consapevole del fatto che i tempi per raggiungere questo obiettivo saranno lunghi.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha sottolineato che l'Italia ha necessità di aumentare la sua capacità di difesa, ma ha anche evidenziato l'importanza di garantire la stabilità finanziaria. Questi passi in avanti nella spesa per la Difesa sono un segno della volontà dell'Italia di rafforzare la propria posizione in campo militare. L'Italia ha dimostrato di essere uno dei principali attori nella difesa dei propri interessi e della stabilità e sicurezza a livello internazionale. L'aumento della spesa in Difesa rappresenta un passo importante verso la realizzazione degli obiettivi dell'Italia, in termini di sicurezza e stabilità. Sarà essenziale per l'Italia assicurarsi che questo aumento sia sostenibile, al fine di garantire che la spesa pubblica sia equilibrata ed in grado di aiutare la crescita economica.