Air Dolomiti, Fit-Cisl: "attivata seconda fase procedura raffreddamento"
La nota emessa dal sindacato "in seguito ad esito negativo confronto"
“In seguito all’esito negativo del confronto avuto in sede aziendale, nei modi d'uso previsti, si è reso necessario attivare la seconda fase della procedura di raffreddamento con Air Dolomiti". A dichiararlo in una nota Fit-Cisl che spiega: “Abbiamo avviato un percorso che non possiamo interrompere, considerate le criticità riscontrate, per le quali non ravvisiamo un atteggiamento di disponibilità ed apertura da parte dell’azienda nell’individuare un punto di incontro con il sindacato in merito ai già segnalati problemi che coinvolgono gli assistenti di volo”.
“Ci riferiamo in particolare –spiegano dalla Federazione dei trasporti cislina– ad aspetti di carattere gestionale che incidono sulle condizioni di lavoro delle persone che, se non risolte, potrebbero avere effetti significativi sul clima organizzativo”.
“Se non si riuscisse a trovare la soluzione più idonea ai problemi finora determinati, parte dei quali, rammentiamo, interessano anche i piloti della compagnia aerea, non escludiamo di attivare la medesima procedura anche in quel caso”.
“Confidiamo a questo punto –conclude la nota– nel buon senso da parte dell’azienda, auspicando una rapida e decisa risoluzione delle questioni da noi riscontrate, riservandoci nostro malgrado, qualora questo non accadesse in tempi brevissimi, di avviare azioni più incisive di protesta, nel rispetto della normativa prevista in caso di esercizio del diritto di sciopero”.
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