L'Italia è fermamente al fianco dell'Ucraina. Lo ha ribadito oggi il ministro degli Affari esteri e vicepresidente del Consiglio dei ministri, Antonio Tajani, al question time alla Camera dei deputati rispondendo ad una domanda del deputato Federica Onori (M5S) in merito alle recenti dichiarazioni dell'ex-premier Silvio Berlusconi. 

"La posizione del Governo e di tutta la maggioranza è chiara: siamo dalla parte dell'Ucraina, dell'Ue, della Nato, dell'Occidente. Ciò significa tutelare l'indipendenza e l'integrità territoriale di Kiev, difendere i principi alla base dell'ordine internazionale, perseguire i crimini commessi e creare le condizioni per una pace giusta". "Contano i fatti ed i voti che abbiamo dato", ha dichiarato il ministro.

Nello specifico, sul fatto che Berlusconi ha affermato che "non avrebbe mai" incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il capo della Farnesina ha sottolineato che "il presidente Berlusconi è un uomo di pace" e che il partito da lui fondato, Forza Italia, "non ha mai avuto esitazioni nel sostenere Kiev con finanziamenti ed armi. Ha sempre votato con gli alleati Governo ed in linea con il programma di tutta la coalizione". "La stessa posizione abbiamo avuto in Europa, al Parlamento europeo".