L'Ucraina ha chiesto ai Paesi della North Atlantic Treaty Organization (Nato) di ricevere aerei ed elicotteri da guerra per concludere vittoriosamente il conflitto contro la Russia. La richiesta è arrivata dopo che la scorsa settimana Kiev si era congratulata per l'invio di carri armati, per il cui utilizzo in ogni caso serviranno alcune settimane di addestramento.

Secca la risposta del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che nelle scorse ore ha affermato che Washington non fornirà aerei da combattimento Lockheed Martin F-16 Fighting Falcon alle forze armate dell'Ucraina. Lo ha dichiarato in risposta ad una domanda precisa rivolta dai giornalisti durante una conferenza-stampa alla Casa Bianca. Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che Berlino non fornirà velivoli a Kiev.

Il viceministro degli esteri ucraino Andrii Melnyk ha chiesto agli alleati di formare una "coalizione" per l'invio di velivoli da combattimento che consenta a Kiev di eguagliare la potenza di fuoco dell'aeronautica militare russa. Ciò vedrebbe l'Ucraina equipaggiata con F-16 e Lockheed Martin F-35 statunitensi, Eurofighter, Tornado e Rafale francesi. L'ex-presidente ucraino Petro Poroshenko aveva chiesto anche elicotteri.

Oggi l'Ucraina fa affidamento su aerei da combattimento realizzati prima che Kiev dichiarasse l'indipendenza dall'Unione sovietica, oltre 31 anni fa. Si tratta di velivoli molto inferiori agli aerei russi, che possono sparare missili da una lunga distanza senza entrare nello spazio aereo ucraino.