I vettori aerei che operano negli aeroporti del Regno Unito dovranno tornare ad utilizzare gli slot aeroportuali loro assegnati, ad un tasso di almeno l'80% rispetto ai voli programmati nella normale stagione, pena la perdita e la immissione nel mercato delle preziose finestre di decollo ed atterraggio. Si tratta di una decisione ufficializzata nelle scorse ore dal governo britannico, che punta così a ripristinare le regole in essere prima della pandemia.

"Oggi posso confermare che le regole degli slot torneranno alla normalità quest'estate. Ma stiamo mantenendo la rete di sicurezza introdotta durante il covid-19 e le compagnie aeree possono restituire il 5% degli slot per ridurre al minimo le cancellazioni dell'ultimo minuto", ha dichiarato il segretario di Stato ai trasporti, Mark Harper. 

La decisione del dipartimento dei trasporti trova la sua motivazione nel fatto che si registra un aumento deciso nella domanda di viaggi sulle rotte internazionali. Londra ritiene perciò che le compagnie debbano potenziare la loro operatività negli aeroporti britannici, senza timore che ciò possa innescare il fenomeno dei voli-fantasma, come già accaduto in passato, con le compagnie aeree che facevano volare gli aerei vuoti pur di non perdere gli slot.