Almeno 277 dipendenti del vettore aereo britannico Flybe, specializzato in collegamenti regionali, sono rimasti senza lavoro dopo che l'aerolinea è stata messa in amministrazione straordinaria nella giornata di sabato. Intanto, alcune compagnie low-cost, come la britannica easyJet e l'irlandese Ryanair, potrebbero assumere parte di questi lavoratori in vista del potenziamento dell'organico per la stagione estiva.

L'aerolinea Flybe sabato 28 gennaio ha cancellato tutti i collegamenti aerei in programma da e per il Regno Unito, creando disagi ad almeno 75.000 passeggeri, che hanno dovuto riprogrammare i loro viaggi. Il vettore aereo era entrato in amministrazione controllata per la prima volta nel marzo 2020 a causa delle perdite economiche innescate dalla pandemia. Successivamente è stato salvato da Thyme Opco (fondo statunitense Cyrus Capital) e rilanciato all'inizio del 2022. 

Il British Airline Pilots' Association (Balpa) ha dichiarato nelle scorse ore di aver ricevuto nelle prime ore di sabato mattina numerose telefonate da parte del personale del vettore aereo Flybe, preoccupati dall'evolversi della situazione. Timori legati al ricordo di quando tre anni fa la compagnia aerea perse 2000 dipendenti.