Guerra ucraina: Russia verso nuovi arruolamenti
Lo comunica ministero difesa britannico attraverso sua intelligence
Il ministero della difesa britannico, attraverso la sua intelligence, ha fatto sapere che la Russia starebbe valutando l'opzione di un'altra tornata di arruolamenti di cittadini delle forze armate, nel quadro della mobilitazione parziale della popolazione a sostegno della guerra in Ucraina. Secondo indiscrezioni la campagna di reclutamento potrebbe partire presto anche tra gli studenti delle scuole superiori.
È quanto emerge dall'ultimo rapporto quotidiano sulla situazione in Ucraina. Nel documento si legge: "Il 23 gennaio il portavoce presidenziale russo, Dmitry Peskov, ha affermato che il decreto di mobilitazione parziale continua a rimanere in vigore, perché necessario a sostenere il lavoro delle forze armate. È molto probabile che la leadership russa continui a cercare il modo di reperire l'elevato numero di unità necessarie a qualsiasi futura grande offensiva in Ucraina, riducendo al tempo stesso al minimo il dissenso interno".
Un episodio è particolarmente esemplificativo della situazione attuale: "Le guardie di frontiera russe impedivano ai lavoratori migranti kirghisi con doppio passaporto di lasciare la Russia, perché i loro nomi comparivano sulle liste di mobilitazione".
Intanto, l'ex-primo ministro britannico, Boris Johnson, ha raccontato all'emittente televisiva statale "Bbc" di essere stato "in qualche modo minacciato" dal presidente russo Vladimir Putin prima dell'inizio dell'invasione in Ucraina (24 febbraio 2022): in occasione di una lunga telefonata fra i due leader, il capo del Cremlino negava di voler invadere l'Ucraina, ma aveva dichiarato a Londra che "per un attacco missilistico basterebbe un minuto".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency