Le forze armate di Israele avrebbero effettuato un attacco aereo con droni armati contro una fabbrica di munizioni del Centro di ricerca spaziale iraniano (Isa, Iranian Space Agency), nella città di Isfahan. Si tratta di uno stabilimento per la produzione di missili balistici e che per questo motivo si trova sotto regime di sanzioni economiche da parte di Washington. Intanto, oggi il segretario di Stato americano Antony Blinken sarà a Tel Aviv per colloqui sull'Iran.

È quanto rivela il quotidiano statunitense "Wall Street Journal", che cita fonti americane. Il giornale americano "New York Times" precisa che l'attacco sarebbe partito dall'interno dell'Iran, dato che è avvenuto ad Isfahan, una città al centro del Paese, lontana dai confini terrestri. 

Ciò che è certo è che il raid arriva a pochi giorni dall'insediamento del nuovo governo israeliano di Benyamin Netanyahu, mentre Israele e Stati Uniti dialogano sui modi per contenere le ambizioni nucleari e militari di Teheran. Infatti, la scorsa settimana Washington e Tel Aviv hanno condotto la loro più grande esercitazione militare congiunta di sempre, coinvolgendo più di 7500 soldati di entrambi i Paesi e diversi aerei militari, in una serie di test aerei e di neutralizzazione dei sistemi di difesa aerea.