Si è tenuta ieri presso l'hangar Avio 2 all'aeroporto "Ugo Niutta" di Napoli-Capodichino la convention della società Atitech, specializzata nei servizi di manutenzione nel settore aereo. Circa 1200 i presenti in sala tra dipendenti e loro familiari, molti dei quali assunti dopo il fallimento dell'ex-compagnia di bandiera. E con l'operazione di acquisizione degli asset di Alitalia Maintenance, l'azienda con base in Campania ha raddoppiato le sue capacità, operando su 32 scali (21 in Italia e 11 all'estero). 

"Atitech è un’eccellenza del panorama imprenditoriale del nostro territorio. Lo è diventata con lavoro e sacrificio del gruppo dirigente e di tutti i dipendenti", ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Gli ha fatto eco il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: "L'azienda è in grado di coniugare la capacità manuale con la tecnologia avanzata, creando straordinarie occasioni di sviluppo. Come Comune e Città metropolitana siamo fortemente impegnati a favorire le condizioni per percorsi imprenditoriali sempre più utili a creare occupazione". 

"Oggi siamo la prima azienda privata di Napoli, per il numero di dipendenti. Anche la più grande società di manutenzione aeronautica indipendente del mercato Emea (Europe, Middle East, and Africa, NdR). Atitech ed Alitalia Maintenance, finalmente riunite, sommano competenze, strutture e professionalità. Il nostro è un progetto che creerà lavoro per noi e per l'indotto per i prossimi 30 anni. Nessuno deve dimenticare che Alitalia è fallita tre volte. Atitech è cresciuta, staccandosi da Alitalia", ha ribadito il presidente dell'azienda, Gianni Lettieri.