Il segretario generale della North Atlantic Treaty Organization (Nato) Jens Stoltenberg ha incontrato oggi a Berlino il ministro tedesco della difesa, Boris Pistorius, e si è detto "fiducioso che ci sarà presto una decisione" positiva che sblocchi l'invio a Kiev di carri armati Leopard di produzione tedesca. Sull'argomento è intervenuto anche il Gruppo di armamenti Rheinmetall, che costruisce questi corazzati da combattimento e potrebbe fornire fino a 139. 

"Abbiamo ancora 22 veicoli Leopard 2/A4 che potremmo preparare per l'uso. La consegna sarebbe possibile a fine 2023 o inizio 2024. Ci sono anche 29 Leopard 2/A4 che abbiamo in lavorazione e che avremo pronti entro aprile o maggio 2023". Invece del modello precedente "Leopard 1 potremmo rendere disponibili 88 veicoli", ha affernato un portavoce dell'azienda tedesca Rheinmetall. 

Il carro armato Leopard è un mezzo versatile e prodotto in 3480 esemplari. Il Leopard 2 è una derivazione del Leopard 1 di cui ha preso il posto dal 1979. L'ultima versione è la A7. Questi carri armati sono dotati di elettronica avanzata, un cannone da 120/44 con 42 colpi, due mitragliatrici calibro 7,62 con 4650 colpi. Ha un'autonomia di circa circa 500 chilometri. I Leopard 2 sono stati già schierati in Kosovo, Bosnia, Afghanistan e Siria (dalla Turchia), dove molti sono stati persi a causa di missili anticarro.