Intermodalità, insularità, taxi volanti, aeroporti minori, turismo, ripresa dal traffico aereo, volo spaziale. Sono alcuni dei temi affrontati oggi dal presidente dell'Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), Pierluigi Di Palma, nell'audizione in commissione Trasporti alla Camera dei deputati, incentrata sullo stato e le prospettive del sistema aeroportuale italiano, con un focus sul Piano nazionale aeroporti (Pna).

 "Il trasporto aereo italiano mostra un andamento positivo. Nel 2022 il tasso dei collegamenti aerei con ritardi oltre le due ore è inferiore al 2%, determinato in estate soprattutto a causa dei disagi registrati negli aeroporti del Nord Europa. Inoltre, la nostra curva di ascesa nella ripresa post-pandemia è migliore rispetto a quella di altri Paesi. Questo anche grazie al politica della terza S, invece che la distanza di un metro sugli aerei che avrebbe decretato la morte del settore, con controlli sanitari negli aeroporti promossi da Enac a livello nazionale ed internazionale", ha affermato.

"Le attività di Enac hanno rilanciato il trasporto aereo del Paese. La pandemia, durante cui c'è stato un crollo del traffico pari al 90%, ha mostrato una crisi del settore a "U", con una lunga stasi seguita da una ripresa repentina, a differenza di quanto avvenuto dopo l'attacco alle Torri Gemelle, con una crisi a V, con crollo e ripresa immediati. Per questo motivo invitiamo il Governo ad attenzionare la vera ricchezza del trasporto aereo: un lungo periodo di training degli operatori".

Oggi "Enac non è più parte di un sistema -aggiunge Di Palma- ma sintesi del sistema aereo. Questo percorso trova risposta nel piano nazionale degli aeroporti (Pna)". La chiave di lettura del documento è la “riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente grazie all'innovazione tecnologica. Noi difendiamo le infrastrutture aeroportuali come riserva di capacità per garantire in futuro di poter intercettare il traffico in crescita esponenziale, che raddoppierà nei prossimi 20 anni". 

Tanti i temi connessi al Pna: l'intermobilità e l'integrazione aria-aria; i droni e l’Urban Air Mobility che permetteranno di rilanciare per esempio gli aeroporti minori come il Roma-Urbe; i primi incontri con Virgin Galactic per parlare di voli suborbitali nello spazioporto di Grottaglie; l'insularità e l'interlocuzione con Bruxelles per migliorare il trasporto aereo nelle isole, in particolare in Sardegna, valutando criteri più flessibili sugli aiuti economici alle aerolinee.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.