La Società esercizi aeroportuali (Sea), gestore degli scali milanesi "Enrico Forlanini" di Malpensa e Linate, ha presentato ieri, in commissione congiunta Bilancio e Mobilità al Comune di Milano, il piano per la costruzione di vertiporti in vista dell'entrata in funzione del servizio di taxi volanti in occasione delle Olimpiadi invernali "Milano-Cortina 2026". 

Ad illustrare il progetto l'amministratore delegato di Sea, Armando Brunini. Per costruire la spina dorsale del servizio aerotaxi sono state individuate al momento 17 aree ed i due aeroporti (Linate e Malpensa). Esse costituiranno il network composto da sei vertiporti regionali e nove urbani. In particolare quattro saranno a Milano: nei due scali di Linate e Malpensa, a Porta Romana nei pressi del villaggio olimpico, ed al City Life. 

La gestione degli aerotaxi sarà affidata ad una newco formata (51% Sea, 30% Skyports, 19% 2i Aeroporti). Per la realizzazione delle quattro basi operative a Milano l’investimento sarà di 30 milioni di Euro. Il Politecnico di Milano stima che gli utenti nel 2030 saranno circa 2000 in città. Quando il servizio sarà a regime si stima un fatturato sui 13 milioni, con utili annui di circa due milioni di Euro.