Guerra ucraina: Kiev chiede armi
Dopo la strage di civili a Dnipro si teme escalation russa in primavera
Aggiornato il bilancio della strage di Dnipro. Il sindaco Borys Filatov ha comunicato oggi che un missile russo, che lo scorso 14 gennaio ha colpito un edificio residenziale, ha distrutto circa 200 appartamenti e provocato il decesso di almeno 44 persone. Tuttavia, ci sono ancora dispersi, secondo quanto riporta il quotidiano "Ukrainska Pravda". Intanto, il governo di Kiev rinnova l'appello all'invio di armi da parte dell'Occidente.
"Quello che è successo a Dnipro, il fatto che la Russia stia preparando un nuovo tentativo di prendere l'iniziativa nella guerra, il fatto che la natura dei combattimenti sul fronte richieda nuove soluzioni nell'approvvigionamento per la difesa, tutto questo sottolinea quanto sia importante coordinare gli sforzi di tutti i membri della coalizione per l'Ucraina", ha affermato nel consueto videomessaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Intanto, il ministero della difesa britannico ha denunciato la scarsa accuratezza dei missili a lungo raggio della Russia, riferendosi in particolare all'attacco a Dnipro. Secondo l'intelligence di Londra si tratta di "un razzo antinave di grandi dimensioni 'AS-4 Kitchen' lanciato da un aereo bombardiere Tupolev Tu-22M3 Backfire, impreciso quando è utilizzato contro obiettivi terrestri, poiché il sistema di guida radar non distingue i bersagli nelle aree urbane".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency