Southwest Airlines spiega il caos nei cieli
Jordan: "La tecnologia ha funzionato come previsto e per questo va migliorata"
Il vettore aereo statunitense Southwest Airlines è stato al centro delle polemiche negli Stati Uniti, con tanto di interventi dell'amministrazione Biden e della Federal Aviation Administration (Faa) per chiedere chiarimenti e sanzioni contro l'azienda. Tutta colpa dei disagi ai passeggeri causati da problemi organizzativi e dal maltempo durante le festività di Natale e Capodanno, con 16.000 voli cancellati e ritardati. Il caos ha colpito circa due milioni di clienti.
"Avevamo i pontili d'imbarco bloccati per il gelo, i motori degli aerei ghiacciati. Improvvisamente abbiamo avuto un problema a Denver, Chicago e Nashville che ci ha portato a cancellare un sacco di voli. Ci siamo così ritrovati a riparare tanti aeromobili ed a spostare gli equipaggi. Ad un problema se ne aggiungeva un altro. Non riuscivamo a tenere il passo", ha spiegato l'amministratore delegato di Southwest Airlines, Bob Jordan.
"La tecnologia non ha fallito, ha funzionato come previsto. Ciò non significa -ha aggiunto Jordan- che debba essere migliorata". "Non possiamo permettere che accada di nuovo. Stiamo mettendo in atto un livello completamente nuovo di indicatori, in particolare un sistema digitale per monitorare costantemente che l'operatività sia nella norma. In caso di necessità abbiamo più di 100 programmatori di voli nella squadra di emergenza".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency