Il Raggruppamento operativo speciale (Ros) dell'Arma dei Carabinieri ha arrestato il boss mafioso Matteo Messina Denaro, che si trovava all'interno della clinica privata "La Maddalena" di Palermo, dove era in cura da oltre un anno. Dopo il blitz nel nosocomio l'ex-superlatitante è stato trasferito in una località segreta. La cattura è arrivata dopo trenta anni di latitanza. 

"Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato questa mattina al ministro dell'Interno e al comandante dell'Arma dei Carabinieri per esprimere le sue congratulazioni per l'arresto di Matteo Messina Denaro, realizzato in stretto raccordo con la magistratura", si legge in una nota del Quirinale.

Questo il commento del presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, alla notizia dell'arresto del superboss: "Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia": "All'indomani dell'anniversario dell'arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia".

L'inchiesta che ha portato alla presa del capomafia di Castelvetrano è stata coordinata dal procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia, e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Secondo quanto si apprende Denaro faceva periodicamente controlli presso la clinica privata di Palermo.