Il governo dell'Ucraina ha comunicato oggi che il Paese è diventato ormai un membro "de facto" della North Atlantic Treaty Organization (Nato). Ciò per via dell'assistenza militare costante da parte degli Stati membri dell'Alleanza Atlantica Tuttavia, benché il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, abbia spinto per un'adesione accelerata, non è detto che la piena adesione di Kiev si realizzerà anche dopo la fine della guerra contro la Russia.

"L'Ucraina riceverà le armi a lungo cercate, inclusi carri armati ed aerei da combattimento, poiché sia l'Ucraina che la Russia sembrano prepararsi a nuove offensive in primavera. Le forze armate dell'Ucraina sono diventate membri della Nato. De facto, non de jure. Perché abbiamo armi e la capacità di usarle", ha dichiarato il ministro della difesa ucraino, Oleksii Reznikov, intervistato dall'emittente televisiva britannica "Bbc". 

L'adesione di Kiev alla Nato impedirebbe il raggiungimento della pace e determinare un'escalation con Mosca. Infatti, il presidente russo Vladimir Putin, ha inquadrato la sua invasione dell'Ucraina come una battaglia esistenziale contro i Paesi occidentali che vogliono indebolire la Russia. Da anni l'Ucraina ha cercato di aderire alla Nato, tentativo che il Cremlino ha definito una "minaccia alla sicurezza" di Mosca.